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Spoleto 23 Giugno – 10 Luglio 2022 Per la nona edizione di European Young Theatre, attori e registi allievi delle più importanti scuole europee proporranno studi e performance confrontandosi in una Group Competition (Teatrino delle Sei – Luca Ronconi 23 – 25 giugno). La rassegna si svolgerà in presenza il 23 e 24 giugno mentre la premiazione è prevista alle ore 19.00 del 25 giugno. La XIII edizione del “Progetto Accademia” è dedicata alla presentazione dei migliori saggi dell’anno accademico 2021/2022. Al Salone d’Onore della Rocca Albornoziana andrà in scena, dal 25 al 26 giugno, Scrivo, ma sento che non c’è odore di fieno, studio da La steppa di Cechov, esercitazione del biennio di Recitazione condotta da Deflorian/Tagliarini. Dal 2 al 3 luglio gli allievi del I anno di Recitazione e Regia si esibiranno in una performance di Mimo e Maschera MASK 8 condotta da Michele Monetta. Nel Salone Antonini della Rocca debutta, dal 30 giugno e fino al 1 luglio, Chi sei? esercitazione del II anno del corso di Recitazione a cura di Massimiliano Civica, mentre dal 4 al 10 luglio si alterneranno gli spettacoli del progetto Attacco al potere con gli allievi registi del III anno del corso di Regia a cura di Arturo Cirillo: il 4 luglio debutta lo studio su Antigone di J. Anouilh regia di Luisa Banfi, il 7 luglio debutta lo studio su Roberto Zucco di Koltès regia di Salvatore Crucitti e il 10 luglio si conclude con lo studio su Lotta di negro e cani di Koltès regia di Fabio Carta. Al Cortile interno della Rocca Albornoziana la programmazione inizia con Piuttosto che fare il buffone, Coriolano saggio del III anno del corso di Recitazione con la regia di Andrea Baracco, in scena dal 29 giugno al 1 luglio con due cast. La Compagnia dell’Accademia presenta quattro produzioni di giovani registi del biennio, i primi due allievi del I anno mentre gli altri due appena diplomati: al Cortile interno della Rocca andranno in scena Shame culture, regia di Andrea Lucchetta, (dal 4 al 5 luglio), e Mars one regia di Luigi Siracusa l’ 8 e 9 luglio. Al Teatrino delle Sei – Luca Ronconi dal 28 al 29 giugno debutta Tutto di Rafael Spregelburd con la regia di Tommaso Capodanno, il programma si conclude con Riccardo II da Shakespeare regia di Danilo Capezzani dal 1 al 2 luglio.
Scadenza domande per la seconda sessione il 12 novembre 2021
il giorno 4 novembre alle ore 12 si terrà una presentazione online del corso.
Scadenza domande on-line il 10 luglio 2017
Spoleto dal 2 al 16 luglio Il "Progetto Accademia" dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" è dedicato alla presentazione dei migliori saggi ed esercitazioni del 2017. In collaborazione con il Festival dei Due Mondi di Spoleto e con Change Performing Arts, l´Accademia presenta Hamletmaschine, con gli allievi del III anno, regia di Robert Wilson. Gli allievi registi del III anno presentano Non c´è amore senza dolore, studi condotti da Arturo Cirillo su Rainer Werner Fassbinder (Teatrino delle 6 Luca Ronconi 10 luglio). Lorenzo Salveti guida gli allievi attori del II anno nel saggio Il Cavaliere del Pestello Ardente (Giardini della Casina dell'Ippocastano 3-6 luglio). Tre paesaggi: studi su Heiner Müller, spettacolo itinerante degli allievi registi di II anno, a cura di Giorgio Barberio Corsetti (Giardini di Villa Redenta 13-15 luglio). Si inaugura quest´anno a Spoleto l´attività della Compagnia dell´Accademia, con la presentazione di Notturno di donna con ospiti Studio sulla versione del 1982 di Annibale Ruccello, regia di Mario Scandale con protagonista Arturo Cirillo (Teatrino delle 6 Luca Ronconi 13 e 14 luglio); e di Un ricordo d´inverno, drammaturgia e regia di Lorenzo Collalti, vincitore del bando Nuove Opere SIAE SILLUMINA (Teatrino delle 6 Luca Ronconi -16 luglio) Per la quinta edizione di European Young Theatre, cinquanta giovani attori e registi delle più importanti scuole europee proporranno i loro progetti confrontandosi in una Groups Competition (Teatrino delle 6 Luca Ronconi e Cantiere Oberdan, 2-6 luglio). Come ogni anno i giovani allievi del I anno animeranno le strade del centro storico con una performance itinerante Mask 4, diretta da Michele Monetta (7 luglio). Il programma della partecipazione dell´Accademia al Festival, quest´anno si arricchisce di una mostra fotografica che racconta le attività degli allievi della scuola a Spoleto, dal 2009 al 2017.
Dopo il lavoro intensivo a Udine gli allievi de "l´Ecole des Maîtres" guidati quest´anno dal maestro Christiane Jatahy, approdano lunedì 12 settembre a Roma al teatro India (Sala B) alle ore 19.00 con Cut, frame and border, nell´ambito della rassegna Short Theatre. Il progetto vede protagonisti i giovani attori, formatisi nelle accademie d´arte drammatica e nelle scuole di teatro d´Europa già attivi come professionisti, e rinomati registi della scena internazionale, per dare vita a un´esperienza di lavoro fortemente finalizzata al confronto e allo scambio di competenze sui metodi e le pratiche di messinscena, partendo da testi, lingue e linguaggi artistici differenti. Tra loro anche i nostri Arianna Di Stefano e Matteo Ramundo. "l´Ecole des Maîtres" si sposterà il 16 settembre a Coimbra, il 20 a Liegi, il 24 a Reims e il 28 a Caen.
Dall'8 al 28 agosto Fausto Russo Alesi ha condotto il corso di perfezionamento per 13 attori neodiplomati all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico", lavorando sul romanzo Padri e figli di Turgenev. Un materiale che ha permesso agli allievi di indagare il rapporto tra letteratura e drammaturgia e di confrontarsi con idee e tematiche che hanno cambiato la storia del Novecento e che vanno oggi rilette con una particolare attenzione al presente. Durante le tre settimane di corso, ha affiancato Russo Alesi il prof. Fausto Malcovati, che con lui ha adattato il testo e che ha curato una serie di lezioni e di approfondimenti capaci di fornire un quadro culturale e artistico più ampio. La parte musicale invece è stata affidata al Maestro Giovanni Vitaletti, che ha composto le musiche ed ha accompagnato al pianoforte il lavoro. Il progetto di quest'anno prevede anche una quarta settimana di laboratorio, dal 30 agosto al 5 settembre, in cui lo stesso gruppo di allievi, guidato dal regista Luca Bargagna, si confronterà con Fabrizio Falco, Davide Gagliardini, Lucrezia Guidone, Luca Mascolo, Massimo Odierna, Alice Pagotto, Sara Putignano, gli attori protagonisti di In cerca d'autore. Studio sui Sei personaggi, rimettendo in prova lo spettacolo sotto la guida di Bargagna che ha seguito Ronconi in qualità di assistente alla regia e a cui è affidata la ripresa del maggio 2017 al Piccolo Teatro di Milano. Per tutto il periodo, accanto al lavoro sulla parola e sui testi, il programma è stato arricchito da un ciclo di lezioni curate da Maria Consagra e Alessio Maria Romano, dedicate al training fisico per l'attore.
Per la prima volta tutte le Istituzioni romane del settore AFAM sono riunite in un´unica manifestazione, RomAFAMfest che si svolgerà dal 10 al 18 luglio nel Teatro Grande dell´Accademia Nazionale di Danza. Si tratta di una rassegna che vedrà impegnati nell´arco di dieci giorni gli studenti delle Istituzioni che si esibiranno sul palcoscenico dell´Aventino. Ad aprire l´evento l´Accademia Nazionale d´Arte Drammatica "Silvio d´Amico" con Tradire Shakespeare, due riscritture, guidate dal M° Arturo Cirillo con il III anno del Corso di Regia e Recitazione: il 10 luglio l´allievo regista Lorenzo Collalti presenterà Ubu da Jarry, l´11 luglio l´allievo regista Mario Scandale presenterà, invece, Non essere dall´Amleto. Il 13 luglio nel corso dello spettacolo Coreograf´AND saranno presentate alcune coreografie ideate e realizzate da giovani allievi dell´Accademia Nazionale di Danza. Il 14 e il 15 luglio saranno presentati gli spettacoli finali, rispettivamente di danza classica e di danza contemporanea, dell´Accademia Nazionale di Danza. Concluderà la rassegna il 16, 17 e 18 luglio il Conservatorio Santa Cecilia con tre serate nel corso delle quali giovani compositori ed interpreti si alterneranno a grandi nomi del passato e del panorama mondiale dei nostri giorni. Il 16 un quintetto di fiati ci condurrà tra memorie lontane e vicine, il 17 la Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio propone un concerto con strumenti dal vivo e live electronics all´insegna dell´innovazione e il 18 concluderà il festival un ensemble di percussionisti coordinati dal M° Gianluca Ruggeri, docente presso il Santa Cecilia, con un roboante e coinvolgente repertorio. Nel corso dell´ultima serata ci sarà una installazione a cura del Dipartimento di Fashion moda dell´Accademia di Belle Arti di Roma. La grafica dell´intero progetto è a cura dell´ISIA di Roma.
Luca Marinelli, diplomato nel 2009 al corso di Recitazione dell'Accademia, vince il premio come attore non protagonista ai David di Donatello 2016 per l'interpretazione del film "Lo chiamavano Jeeg Robot" di Gabriele Mainetti.
Diplomata in Accademia nel 1985 come attrice, vince insieme a Paolo Genovese, Filippo Bologna, Paolo Costella e Rolando Ravello il premio come miglior sceneggiatura per il film "Perfetti sconosciuti" di Paolo Genovese.
In occasione del Saggio degli allievi del III anno del corso di Recitazione "Peccato fosse puttana" di John Ford - regia di Valentino Villa, che debutta lunedi 8 febbraio alle ore 20 al Teatro Studio "Eleonora Duse", per la prima volta l´Accademia collabora con il Centro Sperimentale di Cinematografia: il M° Maurizio Millenotti guida le sue studentesse del Corso di Costume della Scuola Nazionale di Cinema CSC nell´allestimento dello spettacolo.
Il lavoro condotto in collaborazione con il Maestro Millenotti e le sue talentuose e infaticabili allieve dichiara il regista - ha prodotto un arricchimento della riflessione sul testo di John Ford: il costume è il riverbero di un´epoca passata, un segno fittizio, uno specchio, che crea solo il simulacro di se stessi. Come se gli attori, e noi con loro, si aggirassero in un animato museo delle cere, dove è impossibile ogni appagamento.
Interpreti gli allievi del III anno del Corso di Recitazione, impianto scenico di Bruno Buonincontri, costumi a cura delle allieve del Corso di Costume diretto da Maurizio Millenotti, luci di Sergio Ciattaglia, trainer Marco Angelilli.
Lo spettacolo sarà replicato fino al 13 febbraio con due distribuzioni che si alternano, l´8 ed il 9 febbraio alle ore 20:00, e dal 10 al 13 febbraio alle ore 17:30 e alle ore 20:00.
Il Teatro Studio "Eleonora Duse" si trova a Roma in via Vittoria, 6 ; per assistere allo spettacolo è obbligatorio prenotare al n. 366 6815543 - attivo dal 1 febbraio - dal lun. al ven. ore 10.30 -13.00 e 14.00-15.00
A quattrocento anni dalla morte, Shakespeare continua ad essere al centro dell´attività teatrale e culturale mondiale. Le sue opere sono continuamente rappresentate, studiate, interpretate, attualizzate; segno di una ricchezza di contenuto e di uno spessore, capaci di renderle intramontabili. In occasione dell´importante ricorrenza Rai Cultura presenta:
SHAKESPEARE CLASS un programma in 6 puntate di Daniela Delfini per la regia di David Emmer in onda su Rai Scuola, canale 146 del digitale terrestre, da venerdì 22 aprile.
Le opere di Shakespeare vanno oltre il tempo e sono capaci di parlare ai giovani di oggi come a quelli di 400 anni fa. "Shakespeare Class" vuole mettere in evidenza l´attualità del grande autore e la modernità dei suoi personaggi, così come possono essere visti ed interpretati da giovani aspiranti attori, chiamati a cimentarsi nella messa in scena di due commedie Shakespeariane: "Sogno di una notte di mezza estate" e "I due gentiluomini di Verona".
Gli allievi si trovano ad affrontare il testo in lingua originale inglese, nell´ambito del corso di recitazione in lingua inglese inserito nel piano didattico dell´Accademia Nazionale d´Arte Drammatica "Silvio D´Amico" di Roma. Guidati dall´insegnante Denise Mc Nee, i giovani entrano nel mondo di Shakespeare con il proprio bagaglio culturale e la propria sensibilità contemporanea e scoprono la sostanza di personaggi attualissimi.
La loro interpretazione è tanto più stimolante e coinvolgente quanto più emerge in filigrana il modo di sentire tipico dei giovani di oggi. Il percorso di apprendimento attraverso i testi shakespeariani in lingua originale, non è privo di difficoltà, sia dal punto di vista linguistico che interpretativo, ma i risultati sono inaspettati e interessanti.
Il programma "Shakespeare Class", si inserisce all´interno dell´ampia gamma di proposte per l´apprendimento della lingua inglese di Rai Cultura, in particolare come sussidio all´affinamento delle capacità di pronuncia e di intonazione. Nelle puntate sono presenti ampie sequenze in lingua originale, la cui comprensione è facilitata dai sottotitoli in inglese.
Il M° Arturo Cirillo riprende le lezioni con gli allievi del terzo anno del corso di Regia, Lorenzo Collalti e Mario Scandale, per preparare l´esercitazione che quest´anno è dedicata a "Tradire Shakespeare: da Jarry a Stoppard"
Dopo "6 sull´autobus", mediometraggio presentato alle Giornate degli Autori Venice Days della 69° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, Sergio Rubini torna in Accademia con un altro laboratorio di Regia Cinematografica e Sceneggiatura.
Con l´incontro di martedì 13 ottobre, il regista ha dato il via al Project Work finalizzato alla realizzazione di un corto cinematografico a episodi, che vedrà coinvolti gli allievi del Master in Drammaturgia e Sceneggiatura 2014/2015 e 2015/2016, gli allievi registi del II e III anno e gli allievi del corso di Recitazione del III anno. Le riprese partiranno nel mese di Marzo.
Risultato del laboratorio di Regia Cinematografica diretto da Sergio Rubini nel 2012, il film raccoglie 6 cortometraggi scritti e diretti da 6 allievi registi dell'Accademia: Simone Dante Antonelli, Giacomo Bisordi, Rita De Donato, Irene Di Lelio, Antonio Ligas ed Emiliano Russo , vincitori del Premio Siae 2012 Sandro d'Amico.
Si tratta di 6 diverse storie con un punto in comune: l'ambientazione su un vecchio autobus di linea in movimento per le strade di Roma.
A dimostrazione del legame che unisce da sempre l'Accademia al mondo del cinema il film è interpretato, oltre che dagli allievi attori in corso, da ex allievi come Margherita Buy, Luigi Lo Cascio, Maria Paiato, Claudio Bigagli, Pino Quartullo, Manuela Mandracchia, Caternia Sylos Labini e Sergio Rubini e da amici dell'Accademia come Gigi Angelillo e Simona Marchini.
6 sull'autobus, è stato presentato il 2 Settembre 2012 alle Giornate degli Autori Venice Days della 69esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Saggio del II anno del corso di Recitazione regia di Lorenzo Salveti. Roma Villa Piccolomini dal 7 al 10 maggio .
Spoleto dal 7 all´8 luglio 2016.
Il 2016 è l´anno delle celebrazioni dedicate a Miguel
De Cervantes; nella ricorrenza del quarto centenario della scomparsa del padre del Don Chisciotte, il mitico
personaggio che ‘vede´ il mondo nelle pale dei mulini a vento.
Cervantes, che fu anche autore
drammatico, prolifico, pur se non sempre fortunato, regalò al gran teatro spagnolo del suo secolo otto
piccoli capolavori, gli Entremeses; otto operine che rileggono in chiave ironica e divertita i temi ‘visionari´
della sua opera maggiore.
Lorenzo Salveti ha scelto questi brevi componimenti come materia di studio per il
saggio dei giovani interpreti dell´Accademia "Silvio d´Amico", riunendo in una nuova drammaturgia,
sotto un unico titolo, Il Teatrino delle Meraviglie, tre dei più celebri intermezzi: l´Intermezzo
del Teatrino delle Meraviglie, l´Intermezzo della Grotta di Salamanca e l´Intermezzo del Vecchio
geloso. Le Scene sono di Bruno Buonincontri, i Costumi di Santuzza Calì.
Con il Patrocinio dell´Istituto
Cervantes di Roma, il saggio sarà rappresentato a Roma tra gli alberi secolari del parco di Villa
Piccolomini (Via Aurelia Antica 164), dal 7 maggio al 10 maggio alle ore 18, domenica 8 maggio ore 16 e ore
18.
Una seconda edizione dello spettacolo, appositamente ideata per i giardini della Casina dell´Ippocastano,
verrà replicata a Spoleto nei giorni 7 e 8 luglio, ore 16 e ore 18, in occasione del Progetto Accademia
2016 - European Young Theatre 2016, la rassegna di performance e workshop delle principali scuole europee,
organizzata ogni anno dall´Accademia nell´ambito di Spoleto Festival dei Due Mondi
Si vede ciò
che si vuol vedere, si crede a ciò che si vuol credere: al "Teatrino delle Meraviglie", le parole, da
sole, evocano immagini, scatenano emozioni, rendono possibile la vista di "cose giammai viste né udite".
Basta rendersi disponibili, lasciarsi suggestionare e autosuggestionarsi; con un pizzico di ingenuità e
di fantasia. Il teatro, in un teatro vuoto. Un gioco teatrale, dove solo il teatro, concretamente, non c´è;
perché tutto è solo e unicamente nella mente di chi guarda. Anche Shakespeare diceva al suo
pubblico: "Come simili eventi possano accadere sarà, ancora una volta, tutto merito del vostro
immaginare". Così, nell´anno della doppia ricorrenza che accomuna Shakespeare e Cervantes, ai
giovani allievi dell´Accademia "Il Teatrino delle Meraviglie" è sembrato una doppia occasione per
provare a immaginare e a fare immaginare, con le parole di Cervantes, ma anche pensando a Shakespeare.
Interpreti: Liliana Bottone, Grazia Capraro, Marco Celli, Irene Ciani, Gabriele Cicirello, Renato Civello,
Jessica Cortini, Francesco Cotroneo, Eugenia Faustini, Angelo Galdi, Alice Generali, Emanuele Linfatti, Adalgisa
Manfrida, Paolo Marconi,Eugenio Mastrandrea, Elisa Novembrini, Michele Ragno, Riccardo Ricobello, Camilla
Tagliaferri, Luca Vassos, Barbara Venturato, Carmelo Alù
Asisstenti alla regia: Carmelo Alù e
Raffaele Bartoli
Classe aperta del M° Michele Monetta con gli allievi del II anno del corso di Recitazione. Mercoledì
20 aprile 2016 Ore 11,00 Presso ARCI Malafronte Via Monti di Pietralata, 16 Roma.
Letture da Jacques
Copeau, Leo de Berardinis,Valère Novarina in memoria di Marise Flach
"...ho visto il punto dove Eschilo frantumò la roccia in parole, pioggia, arcobaleno, neve in Svezia, l´Atlantico, il mare, il destino, vetro, artigianato, masse, processioni, dogane, costumi, acrobati, film, invenzioni, navi, riconosciute tutte le glorie, la bellezza non mi sfugge, sono sempre all´erta, misuro la libertà dovunque io vada, la lunghezza del terreno che una persona può percorrere, quanto lontano ci si può spingere col pensiero, quanto lontano si possa andare coi giochi del corpo"
Julian Beck(1966)
Allievi: Liliana Bottone, Grazia Capraro, Marco Celli, Irene Ciani, Gabriele Cicirello, Renato Civello, Jessica Cortini, Francesco Cotroneo, Eugenia Faustini, Angelo Galdi, Alice Generali, Emanuele Linfatti, Adalgisa Pina Manfrida, Paolo Marconi, Eugenio Mastrandrea, Elisa Novembrini, Michele Ragno, Camilla Tagliaferri, Luca Vassos, Barbara Venturato.
Lunedi 8 febbraio, alle ore 20, al Teatro Studio "Eleonora Duse" di Via Vittoria, debutta "Peccato fosse puttana", saggio del III anno del Corso di Recitazione, regia di Valentino Villa.
Lo spettacolo sarà replicato fino al 13 febbraio con due distribuzioni che si alternano, l´8 ed il 9 febbraio alle ore 20:00 e dal 10 al 13 febbraio alle ore 17:30 e alle ore 20:00.
Il progetto è uno studio sul testo elisabettiano "Peccato fosse puttana" di John Ford, nella traduzione di Nadia Fusini, condotto da Valentino Villa con gli allievi del III anno.
"Per Artaud è la tragedia di chi cerca la libertà nella rivolta assoluta dice il regista - in una vertigine che nulla potrà fermare. Giovanni e Annabella vengono dati in pasto ai nostri allievi attori come esempi di rivoltosi in cerca di uno scontro corpo a corpo con una società normativa, con un´autorità che sa solo minacciare, con un futuro che non fa più promesse. E nell´assenza dell´ombra del padre, amare una sorella e metterla incinta, spaccare una vetrina, lanciare sassi da un cavalcavia sono la stessa cosa? Cosa vuol dire sbandierare la norma per sfogare i propri istinti, la propria libido? Fino a che punto ci si può unire tra diversi per soffocare ogni istanza di diversità? Nello spazio scenico, l´apparizione finale di Giovanni con in mano il cuore appena strappato dal corpo della sorella è uno shock, una grande sfida. Possiamo chiederci di sospendere l´incredulità cui siamo costretti per credere che quella apparizione scenica sia, solo per un momento, un cuore, un vero cuore?"
Il progetto realizza la prima collaborazione tra l´Accademia e il Centro Sperimentale di Cinematografia: il M° Maurizio Millenotti guida le sue studentesse del Corso di Costume della Scuola Nazionale di Cinema CSC nell´allestimento dello spettacolo.
Nelle parole di Villa: Il lavoro condotto in collaborazione con il Maestro Millenotti e le sue talentuose e infaticabili allieve ha prodotto un´ulteriore occasione di riflessione. Il costume è il riverbero di un´epoca passata, un segno fittizio, uno specchio, che crea solo il simulacro di se stessi. Come se gli attori, e noi con loro, si aggirassero in un animato museo delle cere, dove è impossibile ogni appagamento.
Interpreti gli allievi del III anno del Corso di Recitazione, impianto scenico di Bruno Buonincontri, costumi a cura delle allieve del Corso di Costume diretto da Maurizio Millenotti, luci di Sergio Ciattaglia, trainer Marco Angelilli.
Assegnati i Premi SIAE agli allievi-attori-registi dell’Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d’Amico Sabato 18 Gennaio 2014 a Roma, nella cornice di Villa Piccolomini, sono stati assegnati i premi SIAE destinati agli allievi attori e registi dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico che hanno presentato al pubblico i propri Corti teatrali, appositamente realizzati per il Premio SIAE 2014 sulle tematiche del Femminicidio, dell’Omofobia e del Razzismo. A selezionare i giovani vincitori la Giuria composta da Gaetano Blandini (Direttore Generale della SIAE), Lorenzo Salveti (Direttore dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico), Glauco Mauri, Alessandro D’Alatri, Benedetta Buccellato e Simona Marchini. Questi gli allevi che si sono particolarmente distinti nell’ideazione e nella messinscena, vincitori dei Premi SIAE 2014: 1) Laurence Mazzoni, allievo attore del 3° anno con “Foto” di Laurence Mazzoni. 2) Francesco Russo, allievo attore del 2° anno con “Cartesiana” di Enzo Moscato. 3) Xhulio Petuschi e Alen Marin, allievi attori del 2° anno con “Nella cucina di Gabriel” di Salvatore Antonio. 4) Paola Senatore, allieva attrice del 3° anno con “Teresa” di Paola Senatore. 5) Lorenzo Collalti (allievo regista del 1° anno) e Anna Chiara Colombo, Matteo Lai, Maria Giulia Scarcella (allievi attori del 1° anno con “Verso Der-El-Zor” di Lorenzo Collalti) – ex aequo con Matteo Lai (allievo attore 1° con “Io odio i froci” di Ascanio Celestini). 6) Diletta Masetti (allieva attrice del 2° anno con “Mia figlia” di Diletta Masetti) – ex aequo con Andrea Vico (allievo attore del 2° anno con “ll brutto anatroccolo” di H.C. Andersen). Nella stessa serata sono state assegnate dalla Giuria due borse di studio messe in palio dalla Fondazione Piccolomini per l’Accademia d’Arte Drammatica all’allievo attore del 2° anno Federico Benvenuto, per “La pelle del deserto” di Federico Benvenuto, e all’allieva attrice del 3° anno Giulia Vigogna, per “Shylock” di William Shakespeare. Il giorno seguente, domenica 19 Gennaio 2014, messa in scena di “Project Work”, una maratona di composizioni teatrali scritte dagli allievi del Master in Drammaturgia dell’Accademia aperta al pubblico, messe in scena dagli allievi del Corsi di regia con il coordinamento di Massimiliano Farau e interpretate da attori neodiplomati: un laboratorio di scrittura realizzato in collaborazione con la SIAE, partner dell’Accademia Nazionale d'Arte Drammatica per il Master in Drammaturgia.
L'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" e il Teatro Pubblico Pugliese hanno siglato un accordo di partnership per offrire agli allievi del corso una nuova opportunità di stage. L'accordo si inserisce nella politica del Master che è quella di garantire a tutti gli allievi la possibilità di sperimentarsi sul campo e facendo pratica, aspetto considerato fondamentale nel mestiere giornalistico e nella gestione degli uffici stampa del mondo dello spettacolo. Dalla sua nascita nel 1979 ad oggi, il Teatro Pubblico Pugliese ha realizzato un intenso lavoro esprimendo il territorio e le sue peculiarità, con l'obiettivo di diffondere capillarmente la cultura del teatro, della danza, del teatro ragazzi e, da qualche anno, anche della musica su un territorio ampio e disomogeneo come quello pugliese. Il TPP è un Organismo di Promozione e Formazione del pubblico riconosciuto dal Ministero dei Beni e Attività Culturali e dalla Regione Puglia, ma ha dimostrato negli anni di essere anche una struttura poliedrica, che sa rinnovarsi ad ogni nuova sfida ed obiettivo, facendo parte di un sistema teatrale nazionale in continua evoluzione. Il ruolo strategico che il Teatro Pubblico Pugliese ricopre, nasce dalla grande sinergia con la Regione Puglia e le amministrazioni comunali e provinciali, e ha permesso negli anni una continua crescita delle proposte artistiche e progettuali che lo hanno reso uno dei centri teatrali più importanti della regione. "Siamo lieti di aprire questo partneriato - sostiene il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Carmelo Grassi - che mette in stretto contatto la formazione e il mondo della distribuzione. Riteniamo che i circuiti possano offrire un terreno idoneo all'implementazione dei saperi accademici, dando l'opportunità di sperimentare sul campo quanto appreso in aula e diano anche ai futuri critici la possibilità di conoscere in anticipo i complessi meccanismi che si celano dietro la costruzione di una stagione teatrale". L'accordo completa la rosa dei partner che ospiteranno in stage i corsisti, offrendo loro un'opportunità concreta per mettere a frutto sul campo le conoscenze acquisite. Tra questi, Huffington Post, Fondazione Musica Per Roma e Wider Films che si aggiungono a RAI, Adnkronos, Agis-Anec Lazio, APT (Associazione Produttori Televisivi), Film Commission Torino-Piemonte e i teatri più importanti d'Italia (il Piccolo Teatro di Milano, l'Eliseo e il Sistina, l'Elfo Puccini, il Mercadante di Napoli, il Teatro Biondo di Palermo, Teatri di Vita di Bologna, il Teatro della Pergola di Firenze, Cantieri Teatrali Koreja di Lecce), Radio Città Futura, le agenzie di comunicazione Daniele Mignardi, MY Movies, le testate giornalistiche Musica Jazz e Europa e, infine, la Cineteca di Bologna. Il Master vuole offrire ai corsisti una preparazione non solo teorica, ma soprattutto pratica. "Raggiungiamo questo scopo sia nella didattica frontale, dove i docenti sono professionisti affermati provenienti dalle principali realtà editoriali del nostro Paese - afferma il Direttore dell'Accademia, Lorenzo Salveti - sia con il tirocinio giornalistico con la testata Recensito e le opportunità di stage in aziende leader nel settore, è in questo contesto che si inserisce la sinergia con il Teatro Pubblico Pugliese".
Saggio del III anno del Corso di Recitazione drammaturgia Antonio Latella, Federico Bellini, Linda Dalisi Regia Antonio Latella Se di musica vive amore, suona ancora, e tanto, che sfamato e sazio il desiderio se ne ammali e muoia. W.Shakespeare, “La Dodicesima notte”, Atto I, scena I La musica è l’arte che più si avvicina all’assoluto. Questo Faust, che tutto ha studiato, solo sulla musica ferma le sue ali voraci, come Adrian, il Faust di Thomas Mann che è stato, insieme a quello di Goethe fonte di ispirazione e riferimento. La musica è la somma di teologia e matematica, cerca di rispondere a domande sull’essere e procede con ordine e ritmo. Questo è possibile perché la musica esiste già prima di essere scritta e suonata, esiste nell’attimo prima della sua stessa nascita, essa è l’essenza stessa della creazione, e in questo è inafferrabile. La sete di Faust non si esaurisce ma vive ossessivamente nella musica, in quel territorio in cui all’infinito si protrae lo sforzo di dire all’attimo “fermati, dunque, tu sei tanto bello”. Federico Bellini e Linda Dalisi L’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” ha affidato quest’anno il saggio del III anno del Corso di Recitazione a stabilemobile la compagnia di Antonio Latella. “Ultimo tra i grandi registi” secondo la recente definizione di Renato Palazzi, pietra dello scandalo per il pubblico tradizionalista sconvolto dal suo recente Servitore di due padroni, reduce dai successi in Austria e in Russia e sempre più attento e dedito all’attività pedagogica, Antonio Latella metterà in scena Faust con i giovani allievi dell’accademia; un FAUST DIESIS che risuona già alterato nella musicalità del titolo. Il saggio sarà articolato in due parti, METRONOMO + DIAPASON, due spettacoli visibili singolarmente a partire dal 27 Giugno presso il Teatro Studio E. Duse in Via Vittoria a Roma o insieme il 5 e il 6 Luglio nella formula maratona, ben nota al pubblico di Antonio Latella. Il progetto è esito di un training-program che ha scandito l’intero Anno Accademico, articolato in diverse fasi di lavoro con il regista e i membri della compagnia. Al lavoro pedagogico, alla lettura e all’analisi dei testi di riferimento, alle fasi di elaborazione individuali e di gruppo è stato affiancato un programma didattico su argomenti specifici come drammaturgia, suono, movimento e organizzazione teatrale che ha preceduto l’inizio delle prove. FAUST DIESIS METRONOMO + DIAPASON Saggio degli allievi del III anno del Corso di Recitazione drammaturgia Antonio Latella, Federico Bellini, Linda Dalisi regia Antonio Latella con Gabriele Abis, Gabriele Anagni, Simone Borrelli, Giulia Carpaneto, Federica De Benedittis, Serena De Siena, Maria Pilar Fogliati, Flavio Francucci, Lucrezia Gagnoni, Mariasilvia Greco, Laurence Mazzoni, Alberto Melone, Paolo Minnielli, Eleonora Pace, Francesca Pasquini, Giulia Salvarani, Stefano Scialanga, Paola Senatore, Francesco Tribuzio, Giuliana Vigogna Manuel Capraro e Francesca Caprioli (allievi registi) scene e costumi Graziella Pepe suono Franco Visioli luci Simone De Angelis movimenti Francesco Manetti assistente alla regia Irene Di Lelio area tecnica Francesca Giolivo, Giuseppe Stellato production Brunella Giolivo management Michele Mele Teatro Studio Eleonora Duse Via Vittoria 6 – Roma FAUST DIESIS - METRONOMO 27, 28, 29, 30 giugno, h 19.00 FAUST DIESIS - DIAPASON 1, 2, 3, 4 luglio, h 19.00 FAUST DIESIS - METRONOMO + DIAPASON 5, 6 luglio h 15.00 produzione Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, stabilemobile compagnia Antonio Latella